Tia, tariffe più alte del 7%

TERAMO – Le tariffe della Tia sono aumentate in media del 7-8% rispetto allo scorso anno. E’ questo uno dei dati che emerge dall’analisi del Pef, il Piano Economico finanziario della Team.  Il documento programmatico, che si basa su una previsione delle entrate e delle uscite, è stato discusso oggi in Commissione consiliare, a cui ha preso parte anche il presidente della Team Fernando Cantagalli, e verrà portato all’attenzione del Consiglio comunale di giovedì. «Una delle considerazioni che si possono fare, alla luce del Pef – afferma l’assessore al Bilancio Alfonso Di Sabatino Martina – è la necessità, per la Team, di ridurre i cosiddetti costi fissi, che, alla luce della situazione attuale, risultano troppo alti, anche rispetto a quelli variabili». In sostanza l’assessore suggerisce di diminuire le consulenze e, se necessario, anche le ore di lavoro, per riuscire a far abbassare i costi, che poi finiscono per ripercuotersi sulle bollette pagate dagli utenti. «E’ la difficile congiuntura economica che lo impone – sottolinea Di Sabatino Martina – ovviamente il mio è un giudizio tecnico che non riguarda in nessun modo la qualità dei servizi erogati che è e resta ineccepibile». Uno dei problemi riguarda la morosità di molti contribuenti, tanto che per la rata di settembre l’incasso stimato era di 5,5 milioni di ero, quello reale è stato di oli 2,5 milioni, purtroppo è diminuita la platea dei pagatori, quindi, per colpa dei morosi, i corretti dovrebbero pagare di più. Un altro degli aspetti critici riguarda i cosiddetti debiti inesigibili, ossia quelli per i mancati incassi Tia, relativi al 2007-2009, che finiscono ancora nel computo totale. «Presto – conclude Di Sabatino Martina – i Comuni non saranno più in grado di pagare più di quanto incassino, perché, probabilmente entro il 2015 i loro bilanci saranno equiparati a quelli delle società di diritto comune, quindi queste situazioni non potranno più ripetersi».